Il Vice Primo Ministro Hong Nam-ki

A partire dal prossimo mese la Corea del Sud immetterà liquidità per circa 4,12 miliardi di dollari in prestiti di salvataggio per sostenere la catena di approvvigionamento delle industrie chiave colpite dal COVID-19. Lo ha annunciato nei giorni scorsi il vice Primo Ministro Hong Nam-ki.

Il governo aveva precedentemente lanciato un imponente pacchetto di sostegno finanziario per contenere il colpo della pandemia. Ma l’aiuto è stato criticato dalle imprese per essere ampiamente fuori portata per le aziende con bassi rating del credito.

Con l’ultimo provvedimento lo Stato aumenta le garanzie in favore delle banche che sosterranno le aziende con più bassi livelli di rating.