La Corea del Sud rappresenta oggi l’undicesima economia mondiale e la quarta a livello asiatico dopo Cina, Giappone e India (dati FMI 2015).
Di seguito alcune informazioni di base sul paese:
Forma di Governo
Repubblica Presidenziale
Abitanti
50,40 milioni
Dati economici
PIL pro-capite 33.395 USD, PIL 1.376 miliardi USD, rapporto debito/PIL 53,5, tasso di disoccupazione 3,6% (dati OECD 2015)
Lingua
Il coreano è, secondo la teoria maggioritaria, una lingua di origine altaica, lontana parente di lingue come il mongolo e il turco. Tale familiarità linguistica è dovuta alle migrazioni di popolazioni di origine mongola verso est, Manciuria e Corea, e verso ovest, Asia centrale e attuale Turchia. La lingua coreana utilizza una propria scrittura introdotta nel 15º secolo dal re Sejong. Fino ad allora era stato utilizzato l’alfabeto cinese.
Valuta, pesi e misure
L’unità monetaria coreana è il Won (KRW). Al 15 aprile 2016, l’Euro vale 1.293,93 Won. Sono in circolazione monete da 10, 50, 100 e 500 Won e banconote da 1.000, 5.000, 10.000, 50.000 Won. Il sistema metrico decimale è il sistema utilizzato ufficialmente dal Paese. Alcuni sistemi di misurazione coreani sono tuttavia ancora abbastanza diffusi; in particolare il sistema di misurazione degli immobili si basa sui pyong (1 pyong è equivalente a mq. 3,3).
Ora locale
La differenza di fuso orario con l’Italia è di +8 ore, tuttavia questa scende a +7 ore durante i mesi estivi, quando in Italia viene applicata l’ora legale, ma non in Corea.
Festività ufficiali e orari
Malgrado le ore lavorative in Corea risultino ancora al di sopra della media di altri paesi sviluppati, sono numerose le festività religiose che vengono osservate (mentre le aziende, le banche e gli uffici governativi chiudono, molti negozi rimangono ugualmente aperti). Alcune festività sono collegate al calendario lunare e pertanto variano ogni anno. La stagione feriale va da metà luglio a metà agosto, anche se la maggior parte dei lavoratori utilizza solo una settimana di ferie e le aziende non osservano periodi di chiusura estiva.
Orari d’ufficio
Dal 1^ luglio 2004 è in vigore il sistema 5-working-days. Così l’orario di lavoro settimanale è di 40 ore (escluso sabato) per gli uffici delle imprese pubbliche, le imprese del settore finanziario e quelle di assicurazioni. Gli uffici sono aperti dalle 9:00 alle 18:00. mentre le banche fanno eccezione: dalle 09:30 alle 16:30. La maggior parte degli uffici privati apre il sabato alle 9:00 e chiude alle 13:00. I grandi magazzini aprono alle 10:30 e chiudono la sera alle 19:30, sono aperti la domenica e di solito rimangono chiusi il lunedì. Le normali rivendite invece non hanno un orario prestabilito e solitamente rimangono aperte dalla mattina presto fino alla tarda sera, per tutta la settimana.
Passaporti, visti e regolamentazioni sanitarie
A seconda della nazionalità i visitatori, turisti o viaggiatori d’affari che siano, possono restare in Corea senza visto per un periodo massimo di 60 o 90 giorni, purché in possesso del biglietto di ritorno e di una sistemazione. Per gli italiani il limite massimo è di tre mesi. In caso di permanenza superiore è necessario richiedere un visto all’Ambasciata coreana del paese di residenza. Se il passaporto scade entro sei mesi dalla partenza, bisogna ottenerne uno nuovo prima di partire.
Se si intende svolgere un’attività lavorativa, lo specifico visto, della durata massima di un anno è prorogabile per un altro anno, deve essere accompagnato da una lettera di chiamata di un’azienda coreana. Il permesso di lavoro vale esclusivamente per quella tipologia di impiego e non per altre.
Nessuna particolare vaccinazione è richiesta per entrare in Corea.
Clima e suggerimenti sull’abbigliamento idoneo
I fattori climatici coreani impongono l’uso di vestiti molto leggeri nei mesi di luglio e agosto, da mezza stagione nei mesi di aprile/giugno e settembre/ottobre e di tipo invernale negli altri periodi. E’ sconsigliabile l’utilizzo di abbigliamento casual in occasione di incontri di lavoro.
Il clima della Corea è sostanzialmente temperato e presenta le quattro distinte stagioni con estati umide ed inverni rigidi. Da marzo a maggio il tempo è generalmente bello. La stagione estiva è molto umida, calda e piovosa. La temperatura media nel mese di giugno è oltre i 27 C. Le piogge monsoniche di solito iniziano alla fine di giugno e continuano fino a luglio, mese in cui sono più abbondanti.
L’arrivo dell’autunno, verso la fine di settembre, porta venti continentali, con clima asciutto e cielo limpido, rendendo i mesi autunnali il periodo più piacevole dell’anno. Da dicembre a febbraio il clima risulta freddo e molto asciutto, con nevi occasionali.
Trasporti
Collegamenti aerei: la compagnia di bandiera coreana è la KAL (Korean Airline). In Corea opera inoltre una seconda compagnia, la Asiana Airline, che effettua sia voli nazionali che esteri.
In Corea vi sono sei aeroporti internazionali: Incheon (Seoul), Kimhae (Busan), Cheju, Kwangju, Daegu, Chungju. L’aereoporto di Incheon è stato aperto nel marzo del 2001 e ha sostituito quello di Kimpo, destinato oggi ai soli voli nazionali con i quali è possibile raggiungere le principali città coreane (15 scali nazionali nel paese, ad un’ora di volo circa dalla capitale). L’aeroporto internazionale dista circa 40 chilometri da Seoul. Vari sono i servizi che collegano l’aerostazione di Incheon con la capitale: Airport Limousine Bus, KAL Limousine Bus, Non-Stop City Air Limousine Bus, Taxi, e dal 2011 anche una nuova linea metropolitana.
Per spostarsi da una località all’altra della Corea sono facilmente utilizzabili sia il treno che l’autobus. La Korean National Railroad è affidabile, veloce e piuttosto economica; esistono quattro tipi di treno: oltre ai super-express, express e treni locali, dall’aprile 2004 esiste anche il treno super veloce destinato alle lunghe percorrenze, denominato KTX, che ha una velocità massima di 330 km orari.
Le partenze degli autobus vengono effettuate al Seoul Bus Terminal (zona Kangnam, linee metropolitane n. 3 e 7).
Per quanto riguarda i trasporti urbani, il servizio di taxi è molto diffuso e le tariffe praticate sono molto economiche. Esistono due tipi di taxi: quello blu e quello nero (di lusso). Quello blu ha una tariffa base di 1.900 Won per i primi 2 km e può accettare anche più passeggeri. Il taxi nero invece parte con una tariffa base di 4.500 Won. Entrambi sono dotati di A/C e nella maggior parte dei casi anche di telefono cellulare.
La rete metropolitana a Seoul comprende 10 linee in grado di raggiungere anche le città che gravitano attorno alla capitale. Il servizio svolto è eccellente e facilmente utilizzabile da uno straniero; ogni linea, infatti, è contrassegnata da un colore e i nomi delle stazioni, delle biglietterie e le indicazioni per il trasferimento da una linea all’altra sono sia in inglese che in coreano. La linea n. 1 (rossa) collega Seoul con le sue due grandi città satellite: Incheon e Suwon; la linea n. 5 (viola) collega invece l’aeroporto di Kimpo e l’Olympic Park (il complesso sportivo olimpico) con il centro di Seoul. La linea n. 2 (verde) è circolare e collega il COEX (il complesso fieristico) con la parte nord della città (la stazione centrale, il municipio, il palazzo di Toksugung, ecc.). Il costo del biglietto ordinario è di 800 won, oltrepassati i quali vengono aggiunti 100 won ogni 6 km percorsi; inoltre è possibile acquistare carte prepagate a scalare oppure usare la carta di credito con il pagamento dilazionato. Con l’uso dell’abbonamento su carta magnetica il costo del biglietto ordinario è di 800 won, equivalente ad un massimo di 12 km, oltrepassati i quali vengono aggiunti 100 won ogni 6 km percorsi. Una volta superati i 42 km si applicano invece 100 won aggiuntivi ogni 12 km percorsi.
Il servizio urbano di autobus: circa 500 linee di varie compagnie nella sola Seoul. I biglietti dell’autobus non sono cumulabili con quelli della metropolitana, tuttavia è partito da alcuni anni un nuovo sistema di calcolo delle tariffe al momento del trasferimento su un’altra linea d’autobus. Con l’uso dell’abbonamento su carta magnetica è possibile godere di corse gratuite entro trenta minuti dall’ultima effettuata, fino ad un massimo di quattro trasferimenti. Il costo dei biglietti si diversifica a seconda della distanza percorsa.